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db@arancioclima.it

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Arancio Clima by MATEC S.r.l è un’azienda specializzata nell’impiantistica termotecnica, termoidraulica ed aeraulica in campo privato, commerciale ed industriale. Attiva a Catania da più di 50 anni, ha acquisito negli anni esperienza e nuove competenze tecniche e tecnologiche nel suo campo.

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www.arancioclima.it @ All Right Reserved 2021 | Sito web gestito da MATEC s.r.l. ​

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ECOBONUS 

Sconto in Fattura

50% 65% 110 %

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Con l’Ecobonus 2022 è possibile usufruire di una detrazione fiscale (dall’Irpef e dall’Ires), nella misura del 50% o del 65% a seconda degli interventi di riqualificazione energetica effettuati.

 

Gli stessi interventi aventi diritto alle detrazioni previste per l’Ecobonus, se effettuati congiuntamente a gli interventi  detti “trainanti”  indicati nel Decreto Rilancio* possono accedere al Superbonus 110%.  

 

Ad ogni modo, come indicato nella Legge di Bilancio 2021 quest’anno rimarranno valide entrambe le misure, quindi per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici saranno disponibili tre aliquote del 50%, 65% e 110%, convertibili anche in credito d’imposta cedibile o, nel caso degli interventi che accedono al SuperBonus 110%, in sconto in fattura fino al 100% della spesa ammissibile. 

 

Vediamo cos’è l’Ecobonus 65%, i requisiti per ottenerlo e quali differenze esistono con le altre agevolazioni.

ECOBONUS 65%: COME FUNZIONA
 

L’Ecobonus 65% per gli interventi di efficienza energetica è un’agevolazione pubblica concessa sotto forma di detrazione Irpef o Ires, con la quale lo Stato promuove la riduzione delle emissioni inquinanti dovute alle attività residenziali e non, attraverso una migliore gestione dell’energia e la diminuzione degli sprechi termici.

Questa agevolazione fiscale viene concessa per tantissime tipologie di lavori effettuati dal contribuente con la finalità della riqualificazione energetica degli edifici esistenti, quindi non è valido per gli immobili di nuova costruzione.

 

Gli interventi coperti dall’Ecobonus 65% sono:

 

  • lavori di riqualificazione globale dell’edificio, tra cui interventi di coibentazione degli involucri, ristrutturazione dei pavimenti con aumento dell’isolamento termico, sostituzione di infissi con modelli che incrementano l’efficientamento energetico della casa

 

  • sostituzione dei vecchi impianti per la climatizzazione invernale con l’installazione di caldaie a condensazione di classe A o superiore, abbinate a un sistema evoluto per la termoregolazione per ottimizzare la gestione del riscaldamento domestico;

 

  • sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con un sistema ibrido, composto da una pompa di calore e una caldaia a condensazione, realizzato espressamente dal produttore per funzionare in modo integrato;

 

  • sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con una pompa di calore, un impianto ad alta efficienza in grado di assicurare elevati standard energetici;

 

  • sostituzione dello scaldacqua con una pompa di calore, per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso lo sfruttamento di fonti energetiche naturali (aria, acqua, geotermico);

 

  • installazione di micro-generatori in sostituzione di altri impianti preesistenti, con l’obbligo di ottenere un risparmio energetico di almeno il 20%;

 

  • installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica pulita, con autoconsumo o cessione alla rete pubblica;

 

  • acquisto e installazione di sistemi di automazione e controllo (BACS) per la climatizzazione, riscaldamento o fornitura di acqua calda sanitaria.

 

Ogni tipo di intervento prevede dei massimali specifici, dei limiti per gli importi che la detrazione può raggiungere in base alla spesa sostenuta. Ad esempio, per i lavori di riqualificazione energetica la detrazione massima può arrivare fino a 100 mila euro, mentre per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, pompe di calore o sistemi ibridi il massimale in detrazione è di 30 mila euro.

LE DIFFERENZE TRA ECOBONUS 50% E 65%

 

Con l’Ecobonus 2021 sono previste due aliquote, delle quali quella al 65% è la più diffusa e facile da ottenere. Ad ogni modo, esiste anche una detrazione d’imposta più ridotta del 50%, applicata a partire dal primo gennaio 2018 per i seguenti interventi:

 

  • acquisto e posa opera di schermature solari, finestre e infissi;

 

  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con generatore di calore e alimentazione a biomasse;

 

  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione almeno di classe A, ma senza l’integrazione con sistemi di termoregolazione evoluti.

 

È evidente come sia piuttosto facile passare dallo sgravio fiscale del 50% alla detrazione del 65%, infatti per gli impianti di riscaldamento basta integrare la caldaia a condensazione con un dispositivo di termoregolazione moderno.

 

Inoltre, se gli interventi di riqualificazione energetica consentono un netto miglioramento dell’edificio, con un aumento di almeno due classi energetiche, è possibile incrementare l’agevolazione al 110%, con la possibilità di usufruire dello sconto in fattura fino al 100% per non spendere nulla. La maggiore aliquota del 110% è limitata agli immobili residenziali, ed esclude tra i beneficiari i titolari di reddito di impesa o professionale salvo l’ipotesi  di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati dal condominio sulle parti comuni.

 

 

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